Evento

04
Feb

Sezione Piemonte: Recensione della cena “La cucina Lombarda… alla piemontese” del 4 Febbraio 2022

SEZIONE PIEMONTE: Cena – La cucina Lombarda… alla piemontese del 4/02/2022

Venerdì 4 Febbraio si è tenuta la prima cena dell’anno 2022, organizzata dalla Sezione Piemonte de I PalatiNati: “La cucina Lombarda… alla piemontese”.

Traendo spunto da quanto proposto a suo tempo agli Associati lombardi, abbiamo voluto proporre un menù simile, però cucinato alla piemontese.

La cena si è tenuta presso il ristorante “La Cadrega” di Moncalieri.

Trentadue i prenotati iniziali, ridotti poi a ventuno a causa delle quarantene che hanno colpito molti.

Si è dato inizio con un aperitivo che ha proposto una tipica specialità lombarda, i “mondeghili” caldi, accompagnati da un Rosé e da uno Chardonnay offerti dalla direzione piemontese de I PalatiNati. I “mondeghili”, pressoché sconosciuti, sono stati ben accolti dai partecipanti.

Il primo antipasto era un tagliere di formaggi e salumi, tra cui spiccavano bresaola, salame mantovano, salsiccia, taleggio, bitto e gorgonzola del sud Milano. Tutti molto apprezzati, in modo speciale il formaggio bitto, il meno conosciuto fra tutti.

Il secondo antipasto era “verza e salsiccia”. Anziché servire la verza in forma morbida con immersi pezzetti di salsiccia, si è avvolta la salsiccia in una foglia di verza e la si è cotta-arrostita. Risultato superbo. In Piemonte si chiamano “capunet”.

Il primo piatto era un risotto giallo alla monzese dove la rivisitazione proponeva la salsiccia sbriciolata sopra il riso e non servita in pezzetti dentro il riso. Il sapore era miscelato a dovere e rendeva il tutto estremamente saporito.

Sin qui il vino era un Pinot Bianco ben strutturato e dal sapore deciso. Servito freddo, ha accompagnato piacevolmente sia il tagliere sia il risotto.

Il secondo piatto è stato l’ossobuco con gremolada e polenta. L’ossobuco, cotto nel suo midollo avendo rimosso l’osso per poi riposizionarlo una volta cotto, è stato servito con una polenta morbida che si mescolava alla gremolada ed al sugo dell’ossobuco stesso. Risultato molto gustoso e piacevole.

Il vino servito è stato un Rosso Sebino, dal colore intenso e dal gusto pieno. Apprezzato.

Sia il vino rosso, sia il vino bianco erano della Cantina Ricci-Curbastro di Franciacorta.

In chiusura è arrivata la torta “sbrisolona” con crema e composte di frutta, accompagnata da un moscato DOC dell’area del Roero (Azienda Agricola Matteo Ascheri), dal sapore tenue e gentile.

Il caffè servito, per chi voleva, con uno spruzzo di “parfum de sgnappa” (grappa Mazzetti di Altavilla in confezione spray), ha chiuso la serata.

Due parole sul futuro.

I prossimi eventi della sezione Piemonte saranno a fine Marzo con, probabilmente, una cena veneta e poi ai primi di Maggio con una cena dove i formaggi piemontesi la faranno da padroni.

Maggiori informazioni verranno inviate via mail, come sempre.