Alla scoperta del territorio

Valle d'Aosta

Caratteristiche del Territorio

La Valle d’Aosta è la più piccola regione italiana e si trova in mezzo alle Alpi, circondata da quattro dei monti più alti d’Italia e d’Europa (Monte Bianco, Cervino, Monte Rosa e Gran Paradiso) ed attraversata dalla Dora Baltea, importante affluente del fiume Po.

I valichi più importanti sono il Colle del Piccolo San Bernardo e il Colle del Gran San Bernardo, cui corrisponde il traforo omonimo. La parte meridionale del territorio è occupata dal Parco Nazionale del Gran Paradiso (Parc National du Grand-Paradis), istituito nel 1922 per salvaguardare alcune specie di flora e fauna alpina in via d’estinzione come stambecchi, camosci, marmotte ed ermellini.

Caratteristiche Gastronomiche

La cucina valdostana è caratterizzata dalla presenza di molte zuppe, sughi di carne elaborati e formaggi fusi e a pasta morbida. L’antipasto più ricorrente è lo sformato di patate, tipico delle regioni prealpine ed alpine. Tra i primi piatti, la più famosa è la zuppa Valdostana a base di brodo di carne, con cavoli e fontina, insaporita da fettine di pane che rappresentano una costante insieme al burro, che sostituisce completamente l’olio in Valle D’Aosta.

La polenta è un accompagnamento tipico nei primi piatti. Viene cucinata al forno, insaporita con sughi di lepre o di cinghiale, sempre condita con il burro. Il secondo piatto per eccellenza in Val D’Aosta è rappresentato dalla Carbonade, pietanza simbolo della regione, a base di carne, rosolata al vino rosso. Immancabile anche la Fontina, vanto della cucina regionale. Tra i dolci, caratteristiche sono le “Tegole d’Aosta”, biscotti di mandorle e nocciole, cotte secondo la tradizione su ripiani curvi per dar loro la forma tipica delle tegole che ricoprono i tetti del capoluogo e il classico Mont Blanc con castagne e cacao ed una montagna di panna montata.

Caratteristiche Enologiche

I vitigni coltivati in regione sono quasi tutti autoctoni, anche perchè queste varietà presentano una vitalità elevata anche a quote dove altre specie non sopravviverebbero o non sarebbero produttive: tra quelli a bacca nera il Petit Rouge, il Prëmetta e il Fumin, tra quelli a bacca bianca il Prié Blanc.

Per chi vuole approfondire menzioniamo inoltre il Mayolet, il Roussin, il Vuillermin, il Neyret, ma se ne contano almeno altrettanti! Nelle zone più basse e con clima meno estremo, troviamo il Nebbiolo, la Freisa e il Moscato Bianco.

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