Alla scoperta del territorio

Abruzzo

Caratteristiche del Territorio

L’Abruzzo pur potendo essere considerato centrale dal punto di vista geografico, è una regione dell’Italia meridionale compresa tra il mare Adriatico e l’Appennino centrale. L’Abruzzo è infatti legato storicamente, culturalmente, economicamente e in gran parte anche linguisticamente all’Italia meridionale. Nel 1948, la Costituzione italiana contemplava l’istituzione della regione Abruzzi e Molise; la riforma del 1963 stabilì il distacco del Molise dall’Abruzzo ed entrambe le regioni divennero effettivamente operative a partire dal 1970. Federico II di Svevia aveva delimitato il territorio regionale nel 1233, con la costituzione del Giustizierato d’Abruzzo. Il territorio si divide principalmente in una parte costiera con le spiagge dell’Adriatico e in una parte montuosa con il Gran Sasso d’Italia (2914mt), la Majella (2793mt) e il Sirente-Velino (2487mt), che costituiscono i tre massicci montuosi più alti dell’intera catena appenninica..L’Abruzzo in una classifica americana è in quinta posizione tra le dodici migliori regioni al mondo per la qualità della vita.

La regione viene spesso chiamata regione verde d’Europa per la grande estensione dei suoi tre parchi nazionali: il Parco nazionale d’Abruzzo, condiviso con Lazio e Molise, il Parco nazionale della Majella ed il Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. Il 36 % della sua superficie totale è costituito da aree protette: la concentrazione più alta in Europa. Nelle sue aree protette, sia in aree montuose e collinari così come lungo i suoi 130km di costa è custodito oltre il 75% delle specie animali e vegetali del continente europeo. Una natura ricca di boschi e montagne, una fauna unica come orsi, lupi, cervi, linci e volpi. Alcune particolarità: sul versante settentrionale del Gran Sasso si trova il ghiacciaio Calderone, il più meridionale d’Europa. L’Abruzzo è una delle regioni italiane con il più basso tasso di mortalità per tumori, con minori emissioni di gas serra per abitante, con maggiori consumi di energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili e con minore diseguaglianza nella distribuzione dei redditi. Inoltre è la regione con il maggior numero di paesi appartenenti al circuito “I borghi più belli d’Italia”: ben 23 sono le località elencate. Insomma, una regione da visitare.

Caratteristiche Gastronomiche

La cucina abruzzese è influenzata dalle tradizioni pastorali dell’entroterra e della sua zona costiera. Troviamo quindi la pasta, le carni bovine ed ovine, i formaggi ed il pescato. Tra i prodotti abruzzesi che sono conosciuti in tutto il mondo troviamo i confetti di Sulmona, lo zafferano dell’Aquila (altopiano di Navelli), gli arrosticini di pecora, gli spaghetti alla chitarra e il prestigioso vino Montepulciano d’Abruzzo. Tanti altri prodotti meriterebbero attenzione tra cui verdure, ortaggi, insaccati: impossibile elencarli tutti. Tra gli antipasti troviamo cozze, crosticini, pesce in varie specialità, insaccati d’ogni tipo, fegatini, bruschette, intingoli vari. Basterebbero gli antipasti per sentirsi soddisfatti. Tra i primi piatti ricordiamo gli spaghetti alla chitarra e gli spaghetti all’amatriciana, le “scrippelle”, la pasta con gli scampi e la pasta con i granchi e il timballo.

Interessante è la “Virtù”, un minestrone di verdure e legumi con parti di scarto del maiale. Particolare la polenta all’abruzzese condita con salsiccia, pancetta cipolla e pomodoro. Tra i secondi piatti ricordiamo gli arrosticini di pecora, la pecora alla cottora, la capra alla neretese, il coniglio ed il tacchino alla canzanese, le “mazza nelle”, il brodetto di pesce, le “pallotte” o polpette di formaggio e uovo e le patate maritate, patate cotte in forno con prezzemolo e pecorino. Tra i dolci ricordiamo il Pan ducale nelle sue molteplici varianti, il Pan dell’orso, i confetti, il croccante di mandorle, la Cicerchiata, le Cancellate, il Parrozzo, i Pepatelli, le lingue di suocera, le Sise delle monache, il torrone di Guardiagrele e quello dell’Aquila, le Zeppole. Il trionfo della glicemia! Grande è la tradizione dei formaggi di pecora, capra e bovino: scamorze, mozzarelle, pecorino, caprino, ricotta. Freschi o stagionati, se ne trova per tutti i gusti. Anche tra gli insaccati troviamo qualità elevate: la ventricina, la coppa, la lonza, la salsiccia e salumi che variano nel gusto e nella consistenza da paese a paese. Alcune particolarità: la mortadella di Campotosto con il suo cuore di lardo e il guanciale amatriciano meritano una menzione a parte.

Caratteristiche Enologiche

La tradizione parla di vino abruzzese dai tempi dei romani ed infatti alcuni vini sono molto particolari. Uno su tutti, conosciuto nel mondo, è il Montepulciano d’Abruzzo. Un vino rosso, ben strutturato, DOCG, che merita la posizione che ha tra i grandi vini d’Italia. Un altro vino che va ricordato è il DOC Trebbiano d’Abruzzo: un vino giallo paglierino caratterizzato da un profumo intenso e particolarmente gradevole. Altri vini che vanno ricordati sono la Passerina, il Monsonico, il Pecorino, il moscato di Castiglione. Di buona qualità è anche la produzione di liquori come il Ratafià, il Centerbe, il liquore allo zafferano, l’Aurum.