TORTIONATA LODIGIANA

Preparazione:

 

  • Macinate o pestate nel mortaio le mandorle tostate.
  • Prendete una terrina e unite il lievito alla farina.
  • Aggiungete alla farina tutti gli altri ingredienti e mescolateli con le mani lavorandoli fino a ottenere una pasta consistente.
  • Ungete una teglia bassa di circa 25 cm di diametro, sistematevi l’impasto e fate cuocere in forno caldo (200°) per 30 minuti circa.
  • Lasciate raffreddare.

 

 

Curiosità:

La tortionata o tortjonata è un dolce friabile a base di mandorle tipico della città di Lodi, riconosciuto dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali come prodotto agroalimentare tradizionale italiano.

Alcuni fanno risalire le origini del dolce al medioevo e il nome deriverebbe dal termine tortijon, un filo di ferro ritorto che anticamente veniva adoperato per sezionare la torta.
Altri sostengono che la torta sarebbe nata nella prima metà dell’Ottocento dalle mani del pasticciere Carlo Tacchinardi che tramandò la ricetta ai figli Giovanni e Gaetano. Quest’ultimo la passò al proprio figlio Alessandro a cui, secondo la tradizione popolare, si deve il nome del dolce. Alessandro l’avrebbe chiamata così da un gioco di parole: la “torta di quando io sono nato”, ovvero la “torta io nata” (da lì il nome definitivo). Nel 1885 Alessandro Tacchinardi depositò legalmente il nome della torta lodigiana.