GNOCCHETTI AL PESTO

Piatto tipico che, in dipendenza della zona, vede proposte anche le trenette, o le trofie. Il costo è contenuto.Il livello di difficoltà e basso, se escludiamo la ricerca del giusto basilico!I quantitativi sono per 4-6 persone.

Preparazione

L’ideale preparazione nel mortaio di marmo con pestello in legno di frassino è ormai soppiantata dal più prosaico frullatore: accettiamolo.

Lavare ed asciugare delicatamente le foglie di basilico. Metterle nel frullatore ed aggiungere i pinoli, meglio se tostati nel forno, l’aglio a cui avrete tolto la buccia ed un pizzico di sale grosso. Il sale grosso serve per mantenere bello verde il basilico. Date una prima frullata, sino ad amalgamare grossolanamente il tutto. Ora aggiungete metà dei due formaggi. Altra frullata sino a quasi omogeneizzare la miscela.

Aggiungete l’altra metà dei formaggi. Se usate il pecorino sardo fate attenzione che non sia troppo piccante e di sapore deciso, rovinerebbe il gusto. Frullate sino ad ottenere un composto omogeneo. Versate il tutto in una capiente ciotola ed aggiungete, mescolando lentamente l’olio, massimo 150cc. Dovete ottenere una sorta di crema fluida, non compatta e che, quando stesa, si adatta alla superficie su cui è posata. Qualora fosse necessario, aggiungete un po’ d’acqua di cottura degli gnocchi o della pasta.

Il pesto lo si usa anche per insaporire il minestrone di verdure alla genovese o come contorno ad un lesso di carne o pollame.

Quella che avete letto è una ricetta tradizionale. L’estro del cuoco è libero d’agire, variando le dosi dei formaggi o la loro tipologia.

I più coraggiosi aggiungono una o due foglie di menta, ma il sapore ne è fortemente influenzato.

Una volta conditi gli gnocchetti, alcuni aggiungono patate lessate tagliate a rondelle o fagiolini lessi. Fate questo se il vostro pesto è molto liquido.

I vecchi maestri di cucina dicevano che il pesto o viene bene o si butta. Non si “aggiusta”.

Nel frattempo avremo fatto cuocere gli gnocchetti (o le trenette o le trofie) che metterete in una zuppiera e sui quali andrete a versare il vostro pesto.

Rigirate per bene in modo che il pesto penetri tra gli gnocchi e servite caldi. Nel caso preferiate le trenette ricordatevi di scolarle un po’ al dente. Le apprezzerete maggiormente.