Evento

22
Nov

2019 Sezione Piemonte Cena degustazione “Il Nebbiolo”

Nei giorni di Venerdì 22 e di Sabato 23 Novembre I PalatiNati hanno organizzato due serate di degustazione dei vini che derivano dal vitigno nebbiolo: nebbiolo, barbaresco e barolo.

Oltre 100 partecipanti, divisi nelle due serate, hanno avuto la possibilità di gustare questi fantastici vini accompagnati da cibi tipicamente piemontesi. Come è nella tradizione de I PalatiNati, l’abbinamento dei cibi e le loro caratteristiche sono state spiegate ai commensali così come il produttore, la Cantina Bel Colle di Verduno, ha spiegato le caratteristiche organolettiche dei vini.

Siamo partiti con un Cuveè Alta Langa, prodotto in modo tradizionale da uve Chardonnay e Pinot nero con tre anni di trattamento in bottiglia. Questo splendido “bollicine” ha permesso di apprezzare la salsiccia di vitello e la fonduta di raschera DOP con crema di nocciole IGP.

Il nebbiolo delle Langhe ha sposato la battuta di fassona, servita con perle di aceto balsamico e polvere di buccia di limone. Squisito.

I maltagliati verdi (impastati con gli spinaci), serviti con un superbo sugo di cinghiale, erano perfetti per degustare un ottimo barbaresco.

Sua maestà il barolo (del 2015) invece sottolineava il sapore di un brasato, cotto per più di 12 ore, servito con il suo sugo di cottura e con la polenta, morbida al punto giusto. Gli spinaci nell’impasto stemperavano il “forte” del cinghiale, rendendolo estremamente gustoso e piacevole.

Il dolce è stato un tocco superlativo: un raffinato” bunet” con crumble al cacao, proposto con un finissimo moscato delle Langhe.

Una sola parola per definire vini e cena: superlativo!

Il produttore ha voluto farci provare cosa vuol dire l’invecchiamento giusto per il barolo, proponendo un assaggio di barolo 2013: fantastico!

Per chiudere la serata è stato offerto un assaggio di barolo chinato: anch’esso alla’altezza degli altri vini.

Il grande numero di giovani che hanno partecipato e che, in buon numero si sono iscritti all’associazione, ci incoraggia a continuare sulla strada intrapresa: proporre e spiegare le eccellenze culinarie ed enologiche italiane.

Alla cena hanno anche partecipato soci di Milano che si sono complimentati per quanto è stato proposto e per come è stato presentato.